Annunciati .NET 2015, ASP.NET 5 e Visual Studio 2015: open source, per Windows, Linux e MacOSX

di Daniele Bochicchio, in Primo Piano,

Grandi novità in vista per l'ecosistema e i tool di sviluppo Microsoft.

Durante Connect, l'evento di due giorni trasmesso online che si sta tenendo in questi giorni a New York, sono stati fatti diversi annunci molto importanti riguardo il .NET Framework, ASP.NET e Visual Studio. Domani ci saranno ulteriori sessioni di approfondimento, sempre disponibili online.

Sul palco si sono alternati Scott Guthrie, Executive Vice President per Cloud & Enterprise, Soma Somasegar, Corporate Vice Presidente della Developer Division, Scott Hanselman, Principal PM di Azure, e Brian Harry, Corporate Vice President per ALM.

.NET 2015 e open source

Con questa line-up, l'argomento al centro di tutto è stata la nuova strategia di Microsoft per gli ambienti di sviluppo, che ora punta verso l'open source: a partire dalla prossima release del .NET Framwork, che è stata battezzata .NET 2015, CLR (il runtime) e BCL (la class library di base) saranno disponibili oltre che per Windows, come già accade da oltre 10 anni, anche per Linux e MacOSX. Questo consentirà di avere un runtime per le applicazioni web in grado di funzionare nello stesso modo e garantito su tutte le piattaforme, con il vantaggio di poter sviluppare applicazioni basate su ASP.NET 5 che possono girare su tutte le piattaforme più diffuse. Il codice dell'interno framework sarà disponibile online e sarà possibile il contributo da parte di sviluppatori esterni: Microsoft garantirà lo stesso approccio che usa oggi per i propri prodotti, verificando che il codice inviato dall'esterno rispetti i requisiti minimi di sicurezza, performance e affidabilità.

Grazie a questa nuova impostazione, le tecnologie di corredo, come ASP.NET e Entity Framework, non saranno più disponibili come unico pacchetto dentro il framework, ma saranno aggiornate secondo un proprio percorso differente, così da raggiungere il duplice obiettivo di rilasciare più velocemente nuove versioni del .NET Framework e di poter innovare più facilmente sul fronte di ASP.NET e Entity Framework, senza che le rispettive release debbano coincidere perché possano essere rese disponibili.

Il repository del .NET Framework è disponibile su questa pagina. .NET 2015 include sia .NET Framework 4.6 (solo per Windows) sia .NET Core 5, la versione in grado di funzionare anche su Linux e MacOSX.

ASP.NET 5

Sul fronte di ASP.NET 5, la versione di ASP.NET chiamata con il nome in codice vNext e di cui abbiamo già parlato in passato, c'è da segnalare che c'è una presenza di un nuovo runtime riscritto per il cloud, che unifica ASP.NET MVC e Web API, offrendo la possibilità di sviluppare più facilmente applicazioni anche senza Visual Studio, perché la compilazione avviene in maniera trasparente sul server.

Grazie al nuovo runtime, chiamato CoreCLR, ASP.NET 5 consumerà molta meno memoria rispetto alle versioni precedenti (diventando l'ideale per scenari cloud, dove è necessario risparmiare il più possibile), sarà integrato con Docker (un sistema per distribuire le applicazioni) sia su Azure che su Windows Server 10 e non richiederà l'uso di Visual Studio, diventando possibile sviluppare con editor su altre piattaforme.

Infine, con ASP.NET 5 sarà disponibile anche ASP.NET MVC 6, che unificherà la pipeline di esecuzione di ASP.NET MVC e Web API, portando diverse migliorie al runtime, a Razor e qualche breaking change.

Inoltre, ci sono tutta una serie di nuova funzionalità aggiunte a VS 2015 e VS 2014 Update 4, che sono riepilogate in qeusta pagina.

Come per .NET 2015, il repository di ASP.NET è disponibile su questa pagina.

Visual Studio 2015 e Visual Studio Community

Visual Studio 2015 sarà disponibile il prossimo anno e integrerà diverse novità, tra cui il supporto per i nuovi tipi di progetto cloud based basato su ASP.NET 5, migliorie significative all'editor web e, in futuro, i nuovi tool di sviluppo per le Universal App basate su Windows 10.

Visual Studio, inoltre, sarà dotata di un nuovo pacchetto, chiamato Visual Studio Community, che in futuro sostituirà probabilmente le versioni Express, combinando tutto in un solo unico pacchetto gratuito, che è destinato all'uso non enterprise, per progetti open source e che non ha limitazioni funzionali. La versione Community farà già il suo debutto per Visual Studio 2013 ed è disponibile da questo link.

Tra le novità introdotte da questa release di Visual Studio, un supporto integrato per costruire applicazioni ibride multi piattaforma con Apache Cordova, un nuovo sistema di unit testing chiamato Smart Unit Testing (prima conosciuto come PEX) e un emulatore per Android integrato dentro Visual Studio.

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