Resoconto di Dev Days 2003

di Daniele Bochicchio, in Eventi,

Un breve resoconto sull'evento che ha visto come ospite Bill Gates in persona.

Per prima cosa, mi ha colpito la massiccia frequenza da parte delle persone.
Ho sentito di gente che si è fatta 700 Km per venire a vedere Bill Gates.
L'auditorium era pieno all'inverosimile, tanto che sono arrivato in ritardo a causa del maltempo e non volevano farmi entrare.
C'era insomma il pubblico delle grandi occasioni, così ad occhio suppongo siano stati più di 600 di sicuro.

La star della giornata sono stati i Web Services, presentati in tutte le salse.
Anche Bill Gates si è soffermato molto su questo tema, tanto è vero che risultano una parte centrale nella strategia di Microsoft per il prossimo digital decade, ovvero per le innovazioni del prossimo decennio.
A proposito di innovazioni, la star dello speech di Gates è stata una lavatrice Candy comandata comodamente da un Web Service ed in grado, tramite i Notification Services (lo suppongo, ma non l'hanno chiarito :) di notificare un computer sul suo stato.
Ed in effetti durante la demo il lavaggio è stato stoppato da un Tablet PC.
L'intervento di Gates è stato molto interessante, dal punto di vista dello sviluppo del prossimo futuro. Ci ha tenuto a soffermarsi, ovviamente, sul trustworthy computing, ponendo la sicurezza di accesso alle funzionalità degli XML Web Services in cima alle necessità ed alle priorità che deve tenere a mente il consorzio WS-i, che riunisce le aziende interessate nello sviluppo di questo sistema.

A proposito di innovazioni, Bill Gates si è tenuto più sul marketing, come è giusto che sia, che sul tecnico.
Invece sia Francesco Albano che Fabio Santini sono andati più sul pratico, con esempi davvero interessanti.
Sebbene al Tablet PC avessi già dato a suo tempo (15 giorni prima del lancio ufficiale) una rapida occhiata, non posso dire lo stesso della piattaforma per i telefoni cellulari, davvero interessante e che ha suscitato molto interesse.
Come molti sapranno, questo genere di terminale non è attualmente disponibile in Italia, si trova solo in Gran Bretagna e (pare) in Olanda, distribuito da Orange e sugli 800 Euro come costo.
Ovviamente farci girare senza troppi sforzi le proprie applicazioni Windows, avere il pieno supporto per Exchange unito ai pregi di tutti i telefoni cellulari di ultima generazione ne fanno uno strumento che il suo senso ce l'ha.

Altra demo interessante è stata quella del riconoscimento del testo da parte di Windows XP Tablet Edition. Di nuovo, avevo già visto qualcosa ma non avevo mai approfondito la reale potenza del sistema. La brutta notizia? Che devono passare ancora almeno 16 mesi prima di vedere il riconoscimento dell'italiano, anche se come Fabio ha detto più volte, si può forzare la mano aggiungendo delle parole al vocabolario di riconoscimento. Un paio di mesi fa mi venne detto che mancavano 16 mesi per la versione italiana, speriamo che ora ne manchino davvero 16 :)
Certamente il lavoro di adattamento alla nostra lingua non è banale, l'inglese da questo punto di vista è molto più lineare.

Ho saltato l'appuntamento della mattina e quindi non posso dire la mia su questa parte della giornata, ma suppongo che sia stata anche questa all'altezza, da ciò che ho sentito.
Per il resto, davvero un ottimo evento, organizzato alla perfezione.

Ho avuto modo di incontrare, oltre ai colleghi ed amici MVP italiani anche qualche utente del sito. E' ovviamente sempre un piacere dare un volto alle persone con cui si scambiano "chiacchiere" dietro uno schermo.

Cos'altro aggiungere? L'appuntamento è ad uno dei prossimi eventi.
Per la cronaca, dovrei essere il 27 al .NET Roadshow 2003 di Napoli. Chi sarà dell'evento, sa che l'occasione è buona per scambiare due chiacchiere. ;)

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