Borland ha annunciato qualche giorno fa che con il nuovo progetto Galileo entrerà ufficialmente sul mercato con un nuovo ambiente di sviluppo in grado di supportare nativamente il .NET framework.

Supporterà ovviamente il CLR, Java, Delphi, C# e forse anche Visual Basic.

Secondo il managmente Borland, questo nuovo tool entrerà in un mercato pari al 5% del totale, che vuol dire 5-6 milioni di sviluppatori nel mondo, e sarà il primo vero tool in grado di competere con VS.net e quindi destinato a chi non vuole legarsi troppo ai prodotti made in Redmond.