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Comunemente i dispositivi touchscreen gestiscono l'interattività mappando le azioni dell'utente sugli eventi del mouse. Tuttavia interpretare in questo modo il tocco fisico, normalizzando i dati degli eventi a quanto avremmo con un cursore, può costituire un limite per la ...

Nello script #492 abbiamo visto come creare un clone di un oggetto utilizzando la libreria JSON.NET. In questo script vedremo come effettuare la stessa operazione sfruttando le classi native presenti sia nel .NET Framework che nel .NET Core: MemoryStream e BinaryFormatter. ...

ASP.NET SignalR è un ottimo framework che semplifica le problematiche inerenti alla comunicazione realtime, sfruttando websocket o tecniche di long polling. Sebbene in pochi passi possiamo creare una comunicazione bidirezionale, non dobbiamo dimenticare che stiamo impegnando ...

Windows Azure è una grande piattaforma in continua evoluzione che si aggiunge in continuazione di nuovi strumenti. Tra questi, di recente si è aggiunta la possibilità di usare il servizio di cache distribuita, cioè la possibilità di sfruttare la RAM, di macchine autonomamente ...

Nello script precedente abbiamo introdotto gli eventi di tipo touch previsti dal W3C per gestire l'interazione dell'utente con il dispositivo attraverso il tocco.Intercettando gli eventi di base touchstart, touchend e touchmove e combinandoli opportunamente con della semplice ...

Una delle nuove feature introdotte con C# 3.0 e VB 9 è la possibilità di creare dei tipi direttamente nel corpo di un metodo. LINQ sfrutta appieno questa caratteristica dando la possibilità di restituire non l'oggetto interrogato, ma uno creato al volo.Questa caratteristica da' ...

LINQ permette di effettuare ricerche molto simili a quelle che si fanno su basi dati SQL. In quest'ottica una funzionalità molto importante è la possibilità di raggruppare gli oggetti con una clausola simile alla Group By SQL.Grazie a questa caratteristica, si può creare un ...