In un'architettura basata su microservices, in cui una chiamata può facilmente coinvolgere diversi servizi, l'utilizzo di un correlation Id rende le operazioni di debug più semplici.
L'idea tutto sommato è piuttosto banale: si stabilisce un header convenzionale (per esempio x-cid); il primo servizio a rispondere alla richiesta genera un codice univoco e lo passa in cascata, tramite lo stesso header, a tutti gli altri servizi chiamati.
In questo modo ognuno potrà loggarlo e, successivamente, utilizzarlo - appunto - per correlare tra di loro tutte le chiamate, le risposte e i log dei singoli servizi.
OWIN si dimostra un'architettura eccellente ed estremamente versatile per gestire questo tipo di requisiti, e la maniera più elegante per realizzare il supporto al correlation Id è tramite un custom middleware. Basta creare una classe che esponga un metodo Invoke come la seguente:
public class CorrelationIdMiddleware { private RequestDelegate _next; public CorrelationIdMiddleware(RequestDelegate next) { _next = next; } public async Task Invoke(HttpContext context) { string correlationId = context.Request.Headers["x-cid"].ToString(); if (string.IsNullOrWhiteSpace(correlationId)) correlationId = Guid.NewGuid().ToString(); context.Response.Headers.Add("x-cid", new StringValues(correlationId)); await _next.Invoke(context); } }
Il parametro RequestDelegate nel costruttore verrà passato dal runtime, e rappresenta il prossimo middleware nel flusso di esecuzione. Il metodo Invoke riceve il context della richiesta corrente e non fa altro che valutare se gli header della richiesta contengono il correlation Id, e in caso negativo, generarne uno nuovo.
Successivamente lo include negli header della risposta.
Per poter agevolmente registrare questo componente, possiamo creare un extension method come il seguente:
public static class CorrelationIdExtensions { public static void AddCorrelationId(this IApplicationBuilder app) { app.UseMiddleware<CorrelationIdMiddleware>(); } }
In questo modo, potremmo facilmente aggiungerlo alla pipeline di richiesta nella classe Startup:
public void Configure(IApplicationBuilder app, IHostingEnvironment env, ILoggerFactory loggerFactory) { app.AddCorrelationId(); // ... altro codice ... }
Quanto fatto finora è già perfettamente funzionante, e se provassimo a eseguire l'applicazione ci renderemmo conto di come sia già in grado di
- generare un identificativo se non presente nella richiesta;
- restituire il correlation id tra gli header della risposta.
Ciò che manca è un modo semplice per risalire all'Id corrente da un controller o da un servizio quando, in procinto di invocare un web service, ne abbiamo bisogno per passarlo tra gli header della nostra richiesta.
Si tratta di un problema molto semplice da risolvere, creando una classe CorrelationIdProvider che funga da contenitore, e registrandola come Scoped, cioè un'istanza per Request:
public class CorrelationIdProvider { public string CorrelationId { get; set; } } public class Startup { // ... altro codice ... public void ConfigureServices(IServiceCollection services) { // ... altro codice ... services.AddScoped<CorrelationIdProvider>(); } }
Questo oggetto può essere poi recuperato dal nostro middleware e usato per salvare temporaneamente il correlation Id generato. Il metodo Invoke visto in precedenza, diverrà:
public async Task Invoke(HttpContext context) { string correlationId = context.Request.Headers["x-cid"].ToString(); if (string.IsNullOrWhiteSpace(correlationId)) correlationId = Guid.NewGuid().ToString(); context.Response.Headers.Add("x-cid", new StringValues(correlationId)); var provider = (CorrelationIdProvider)context.RequestServices.GetService(typeof(CorrelationIdProvider)); provider.CorrelationId = correlationId; await _next.Invoke(context); }
A questo punto, utilizzarlo in un controller o in ogni altro servizio dell'applicazione è solo una questione di aggiungerlo tra i parametri del costruttore:
public HomeController(CorrelationIdProvider cidProvider) { _cidProvider = cidProvider; } public async Task<IActionResult> Index() { var client = new HttpClient(); var request = new HttpRequestMessage() { RequestUri = new Uri("http://..."), Method = HttpMethod.Get }; request.Headers.Add("x-cid", _cidProvider.CorrelationId); var response = await client.SendAsync(request); // ... }
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Effettuare chiamate con versioning da Blazor ad ASP.NET Core
Eseguire una GroupBy per entity in Entity Framework
Accesso sicuro ai secrets attraverso i file in Azure Container Apps
Short-circuiting della Pipeline in ASP.NET Core
Creare moduli CSS in React
Code scanning e advanced security con Azure DevOps
Ottimizzare le performance delle collection con le classi FrozenSet e FrozenDictionary
Miglioramenti nelle performance di Angular 16
Specificare il versioning nel path degli URL in ASP.NET Web API
Eseguire una query su SQL Azure tramite un workflow di GitHub
Eseguire query verso tipi non mappati in Entity Framework Core
Implementare il throttling in ASP.NET Core
I più letti di oggi
- annunciato #netstandard 2.1. .NET Core lo supporterà a partire da #netcore3, così come le prossime versione di #xamarin, #mono e #unity.il supporto per #netfx 4.8, invece, non ci sarà. https://aspit.co/bq2
- Steel Style CheckBox per Silverlight 4.0
- Supporto ai tipi DateOnly e TimeOnly in Entity Framework Core
- Utilizzare Docker Compose con Azure App Service