Ricerca avanzata
Ricerca: ef
L'interfaccia grafica delle applicazioni può diventare complicata in breve tempo e spesso si rischia di avere centinaia di componenti da dover disegnare a schermo: talvolta i dati e i componenti della UI possono essere semplificati tramite l'uso di liste o di template, mentre ...
Chi proviene da WPF (o ancora prima da WinForms) rischia di trovarsi spesso spiazzato poiché approcciando la Universal Windows Platform rischia di non trovare determinati controlli alla quale è già familiare, sia che essi siano nativi sia che siano derivati da componenti di terze...
Grazie alla Universal Windows Platform, ci viene molto più comodo e semplice realizzare effettivi visivi in XAML per rendere le nostre applicazioni più accattivanti dal punto di vista grafico. Questi effetti, non solo rendono l'applicazione più bella, ma anche più fruibile, in ...
Nei vari UI framework basati su XAML ci siamo abituati ad avere a disposizione nativamente alcuni strumenti per controllare il consumo di risorse, in tempo reale, che la nostra applicazione chiede al sistema.Analogamente a Silverlighthttp://www.silverlightitalia.com/articoli/...
Windows 10 dalla versione 10.0.14393.0 (Anniversary) ha introdotto diverse migliorie nella gestione delle animazioni e degli effetti applicabili agli elementi grafici. Queste migliorie nelle API sono rese facilmente fruibili attraverso il UWP Community Toolkit. Ad esempio è ...
Realizzare effetti visuali nella Universal Windows Platform è piuttosto semplice, soprattutto se comparato con quanto codice eravamo tenuti a scrivere su WPF piuttosto che su WinForms. Tuttavia, realizzare effetti complessi, che magari richiedono coordinamento di animazioni, può ...
Abbiamo visto in uno script precedente come applicare l'effetto di blur ad un elemento del Visual Tree.Questi effetti sono disponibili grazie all'UWP Community Toolkit, ma sono resi possibili solo grazie alle nuove Composition API di Windows 10.Nello script seguente possiamo ...
Una delle feature più richieste dalla community Xamarin, è la possibilità di effettuare il binding attraverso più proprietà distinte. Questo è possibile, a partire da Xamarin 4.7, tramite l'uso del "controllo" MultiBinding:
In uno dei primissimi script di questo canale abbiamo visto come sia possibile disabilitare il clone del repository durante l'esecuzione di una pipeline YAML. Questa è un'attività che, infatti, viene eseguita di default da ogni "job" (ad esclusione dei deployment job). Al ...
All'interno dello script precedente, abbiamo visto come Azure DevOps attraverso le pipeline YAML ci dia la possibilità di effettuare il checkout di più repository git, anche residenti al di fuori di Azure DevOps stesso, senza ricorrere alla sintassi tipica di git, ovvero senza ...