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La Universal Windows Platform consente non solo di costruire applicazioni che siano in grado di girare su più categorie di device differenti (immaginiamo al PC, Surface Hub, XBox e altri), ma anche di costruire applicazioni specifiche per una determinata categoria: solitamente ...
Nello script di settimana scorsa abbiamo visto come le estensioni della Universal Windows Platform ci permettano di fare il riavvio di un device IoT facendo target su quella specifica piattaforma. Una volta che il device è stato correttamente riavviato, una delle prime operazioni...
Abbiamo già visto come Windows 10 ci dia la possibilità, attraverso gli AdaptiveTrigger, di scrivere un'interfaccia grafica che sia perfetta per ogni dimensione dello schermo e che possa variare al cambio delle dimensioni di altezza e larghezza, in modo del tutto automatico....
Nello script #79 abbiamo visto come sia possibile conoscere i device collegati grazie alla classe DeviceInformation e al metodo FindAllAsync.DeviceInformation espone anche il metodo CreateWatcher, con il quale possiamo creare un oggetto DeviceWatcher e conoscere quando una ...
Quando si naviga un sito web con un browser mobile, questo tenterà di adattare i contenuti come se si tratasse di uno schermo desktop, effettuando lo zoom-out per rimpicciolirli e riarrangiarli per il dispositivo.Questo adattamento non renderà comunque fruibili i contenuti del ...
In WinRT possiamo conoscere l'hardware su cui è in esecuzione la nostra app grazie alla classe DeviceInformation di Windows.Devices.Enumeration.Il metodo FindAllAsync accetta come parametro un InterfaceClassGuid (un GUID) relativo alla tipologia di hardware di cui vogliamo avere ...
Nello script #7 (http://www.html5italia.com/script/7/Gestione-Avanzata-CSS-CSS3-Media-Queries.aspx) abbiamo visto come sia possibile utilizzare Media Query di CSS3 per gestire lo stile della pagina in base alla risoluzione dello schermo e all'orientamento del dispositivo; in ...
Quando si eseguono dei processi automatici, dobbiamo dare per scontato che tutto l'automatismo vada a buon fine e, che nel caso qualcosa vada storto, dobbiamo assicurarci di gestire in modo appropriato gli errori che si verificano. Parte di questi errori, tuttavia, potrebbero ...
Settimana scorsa abbiamo scoperto l'esistenza e il funzionamento del tool chiamato dive per poter analizzare i singoli layer di cui è composta una determinata immagine di Docker. Il funzionamento di questo sistema, però, potrebbe estendersi ancora e potrebbe essere integrato con ...
In Azure DevOps, lo sappiamo, non è propriamente possibile avere dei template repository come, invece, è possibile avere in GitHub. Questi repository, infatti, non sono nient'altro che una sorta di placeholder che può essere riutilizzato per quando vogliamo creare un nuovo ...