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Tipicamente l'associazione di un HttpHandler ad un particolare URL avviene in maniera statica, impostando in maniera opportuna la sezione httpHandlers (o handlers, nel caso in cui ci troviamo in integrated mode) del web.config.Questo approccio ha però il limite di lasciare poco ...
In uno script precedente abbiamo visto come ASP.NET Core abbia un sistema di setting piuttosto evoluto, che ci permette di mappare classi (anche complesse) su una sezione del file appsettings.json.In realtà è comunque supportato un approccio più classico, ossia quello di leggere ...
Bootstrap prevede un grid layout dove ogni riga può essere suddivisa in un massimo di 12 colonne. Quando creiamo una colonna, dobbiamo decidere quante colonne questa occupa tramite una classe css. Per fare un esempio, se diamo a una colonna la classe col-lg-12, questa occuperà ...
Nel precedente script abbiamo visto come utilizzare Win2D per disegnare UI bidimensionali sfruttando la potenza della GPU.La Universal Windows Platform mette a disposizione un nuovo set di API, a metà strada tra lo XAMLe le DirectX, che prende il nome di Composition ed è raccolto...
Negli scorsi script ci siamo occupati di API versioning in ASP.NET Core tramite la libreria ASP.Versioning. Questa volta vogliamo affrontare lo stesso argomento, ma dal punto di vista del client.La libreria infatti contiene un package pensato per integrarsi con HttpClientFactory...
Il motore di dependency injection di ASP.NET Core presenta molte funzionalità che, alle volte, non sono di così evidente utilizzo. Un esempio pratico è dato dalla possibilità di registrare servizi generici. Con ogni probabilità avremo usato decine di volte l'interfaccia ILogger ...
Come sappiamo, Blazor ci permette di leggere la configurazione da un file appsettings.json, che per default si trova nella cartella wwwroot.Tuttavia, più che un file statico, alle volte è molto più conveniente utilizzare un vero e proprio endpoint di ASP.NET Core, perché magari ...
Come sappiamo, in Blazor, la configurazione è esposta tramite il servizio IConfiguration, con il quale possiamo accedere alle sezioni e ai valori all'interno di appsettings.json. Tuttavia, di solito è molto più comodo utilizzare una classe .NET per rappresentare il contenuto di ...
Quando in Blazor eseguiamo una chiamata HTTP, ci troviamo in un contesto di particolare fragilità, dato che l'esecuzione potrebbe non andare a buon fine per molteplici ragioni: il server potrebbe essere giù, la connessione di rete potrebbe non essere disponibile, o magari ci ...
Uno dei requisiti più comuni nell'ambito delle applicazioni enterprise è quello di mantenere un audit delle chiamate effettuate dagli utenti, così che si possa eventualmente risalire a chi ha effettuato una determinata operazione, o monitorare accessi illeciti.Si tratta di un ...