Ricerca: devops
L'uso dei template nelle pipeline YAML è obbligatorio se vogliamo riutilizzare al massimo il codice oppure estendere le pipeline per includere, ad esempio, check di compliance o security a livello di organization e così via. Quando creiamo un template, quasi sicuramente abbiamo ...
Lavorando con sistemi che richiedono sempre più automazione, può diventare necessario poter approvare delle pull request su determinate condizioni. Per esempio, potremmo avere a disposizione dei sistemi che aggiornano le dipendenze in stile Dependabot di GitHub: se la pipeline ...
Nello script precedente abbiamo visto come poter impostare l'auto-complete di una pull request. Tra i vari parametri impostabili c'è anche la possibilità di specificare il cambio di stato di un work item associato alla pull request stessa: in questo caso, però, verrà impostato il...
Nello script precedente (#18) qui su dopsitalia.com, abbiamo visto come poter aggiornare lo stato di un work item tramite le REST API così che, ad esempio, possiamo automaticamente mettere stati personalizzati al verificarsi di terminate condizioni (pull request in progress, pull...
Continuando sul tema work item introdotto negli script precedenti, vediamo ora un altro scenario interessante, ovvero la possibilità di taggare automaticamente dei membri del team. Questo può risultare molto importante per tenere traccia dei progressi su attività ricorrenti, per ...
Negli ultimi script qui su DOPSItalia.com abbiamo parlato molto di work item e di automatismi su di essi, d'altronde, sono proprio questi gli elementi più importanti all'interno di un progetto per delineare e coordinare un processo di lavoro. Parlando proprio del backlog, più nel...
Se siamo sviluppatori .NET sappiamo bene come Microsoft abbia cambiato il ciclo di rilascio dell'SDK e del runtime che, ora, prevede una nuova release all'anno nei dintorni di Novembre. Per prepararci al rilascio di .NET 6, possiamo scaricare la preview attuale e iniziare a ...
Quando si lavora nell'enterprise o in aziende che hanno requisiti molti stringenti, è normale avere a che fare con self-hosted agents di Azure DevOps, ovvero virtual machine (o vere e proprie macchine fisiche) che vengono usate per eseguire le pipeline di CI/CD. Differiscono ...
In uno degli ultimi aggiornamenti (Sprint 192 di Settembre), Microsoft ha rilasciato un update importante per quanto riguarda la sintassi YAML introducendo, finalmente, un supporto migliore agli statement decisionali. Sebbene ad oggi non ci sia anche l'uso di un vero e proprio ...
In Azure DevOps con le classic build pipeline avevamo a disposizione la possibilità di taggare automaticamente il repository a valle di una build completata con successo. Tuttavia, questa opzione non esiste più per quanto riguarda le pipeline YAML di cui abbiamo già visto più ...