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Nello script #250 abbiamo visto come prendere un url e metterlo in binding. In quel caso abbiamo preso l'url e lo abbiamo trasformato in un oggetto che Angular può mettere in binding senza però fare alcun controllo sui dati contenuti nell'URL. Se quell'URL proviene dall'input di ...
Uno dei vantaggi di Windows Azure è costituito dal totale disinteresse che si deve prestare sul server dove l'applicazione risiede, sulla gestione delle tematiche hardware, dei dischi, dei backup ecc. Questo perché non si dispone di un accesso fisico al server, ma solo di un ...
Negli script precedenti abbiamo visto come grazie alle Composition API sia facile creare delle animazioni ad alte performance con pochissime righe di codice. Questa settimana andremo a vedere come sia altrettanto semplice applicare effetti "speciali" alle immagini.Consideriamo il...
Qualche settimana fa abbiamo visto come sia facile applicare un effetto Sepia ad una immagine tramite le Composition API della Universal Windows Platform. Tuttavia, pur essendo un layer abbastanza ricco, le Composition API risultano meno ricche di effetti rispetto alle Win2D API...
Uno dei benefici dell'interop tra il Composition Engine e lo XAML è l'aggiunta di nuove API che ci consentono di utilizzare il Composition Engine direttamente nello XAML.Ad esempio, creando una classe che estende il tipo XamlCompositionBrushBase è possibile creare qualsiasi ...
Nel rilascio del Fall Creators Update, tramite l'introduzione del Fluent Design System, è possibile creare degli effetti di luce sulla interfaccia grafica. Il tipo XamlLight permette di applicare questi effetti direttamente sull'elemento grafico dichiarato mediante lo XAML:public...
Quando si vuole comporre una form, oppure quando ci sono campi variabili, spesso si trasformano campi visibili in nascosti in modo piuttosto brutale: questo perché il sistema offre di default una proprietà Visibility che può assumere solo due valori: visibile e nascosto. Spesso ...