Lavorare su localhost è sicuramente la prassi per la maggior parte di noi sviluppatori, tuttavia esistono casistiche in cui sarebbe molto comodo avere la nostra applicazione esposta su un URL in Internet: pensiamo al caso in cui stiamo sviluppando un WebHook per Slack o PowerApps, o se vogliamo testare il nostro sito su dispositivi mobile.
Questa esigenza è comunemente risolta tramite un tool di tunnelling, che in pratica lavora come un reverse proxy tra il nostro localhost e un endpoint pubblico, inoltrando tutte le richieste pervenute verso quest'ultimo sul nostro server locale. Esistono diversi tool di questo tipo, il più famoso in ambito .NET è sicuramente NGrok (https://ngrok.com/).
Una delle novità più vantaggiose di Visual Studio 2022 è l'introduzione di un sistema di tunnelling integrato nel nostro IDE di sviluppo, a partire dalla versione 17.5. Vediamo come utilizzarlo.
Il primo passo è quello di attivare la funzionalità, che al momento è in preview, tramite il menu Environment > Preview Features:

A questo punto, avremo a disposizione una nuova voce nella drop down di esecuzione, tramite la quale potremo creare il nostro primo dev tunnel.

Come possiamo notare, esistono tre diverse tipologie (private, organizational, public), che regolano chi può avere accesso all'endpoint così esposto.
Una volta completata la configurazione, ci basterà eseguire l'applicazione e Visual Studio si preoccuperà di configurare il tunnelling e di aprire il browser alla location corretta:

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